Prestito per investire in borsa

Un prestito per investire in borsa può servirti per aumentare il capitale da poter impiegare nelle azioni.

Molte persone, colpite dal fatto che possono vivere di trading e diventare ricchissime, anche se non hanno le risorse monetarie necessarie, pensano che indebitarsi possa essere un’alternativa vincente.

In questo articolo ti elencherò tutti i motivi per cui non serve indebitarsi per investire o comunque tutte le variabili da valutare in caso tu fossi convinto di volerlo fare. Sei pronto? Partiamo subito!

Cos’è un prestito personale e come funziona?

Il prestito è un finanziamento che consente di ricevere il denaro che occorre per qualsiasi necessità di acquisto. La somma ricevuta in prestito viene rimborsata con rate mensili in un lasso di tempo prestabilito. 

Lo si può richiedere senza giustificarne l’utilizzo (il prestito personale), ma potrebbe capitare che la banca chieda al potenziale debitore la finalità per cui si richiede quella determinata somma di denaro. 

I prestiti personali sono debiti non garantiti, per questa motivazione hanno dei tassi d’interesse molto alti rispetto a quelli garantiti. 

Nonostante i tassi molto alti, molte persone sono ugualmente indotte a voler sottoscrivere un prestito spinti dal desiderio di guadagnare sul futuro andamento dei mercati.

Investire a debito però, è un’opportunità redditizia solo se i tuoi obiettivi andranno secondo i piani che avevi prestabilito, altrimenti rischierai di trovarti in guai seri, specialmente per gli investimenti maggiormente rischiosi.

Contrarre un prestito per investire: ne vale la pena?

Richiedere un prestito personale solo per investire nel mercato azionario, conviene ad una sola condizione: sapere con certezza che i rendimenti supereranno i costi.

Il profitto è dato infatti dalla differenza tra il guadagno dell’investimento e l’onerosità del prestito. 

In poche parole, ottenere un prestito per investire in borsa è poco conveniente perché mentre gli oneri sui debiti sono certi, e vanno pagati in ogni caso, i profitti sono incerti e insicuri. 

Chi può prendere in considerazione un prestito per fare investimenti?

Generalmente, contrarre un prestito per fare trading non è consigliato. Esistono alcune eccezioni solo in determinati casi.

Coloro che hanno investimenti con rendimenti garantiti e un basso rischio, infatti, potrebbero pensare di sottoscrivere un prestito per investire. 

Prima di compiere qualsiasi operazione finalizzata ad investire una certa somma di denaro che nemmeno possiedi, il consiglio che ti do è quello di calcolare sempre se l’investimento è redditizio e se è possibile ottimizzarlo.

Un prestito eccessivamente oneroso potrebbe azzerare i guadagni divenendo un problema da non sottovalutare, soprattutto in tempi di crisi. 

Conclusioni 

In definitiva, chiedere un prestito per investire in azioni non conviene ed è abbastanza rischioso. L’unico modo per provare a farlo è quello di calcolare quanto ci verrà a costare il finanziamento e qual è il rendimento dell’investimento. 

Per poter accedere al credito chiaramente, dovrai avere delle garanzie sicure come la dimostrazione di percepire uno stipendio (grazie alle buste paghe).

In finanza, però, nulla è certo e qualsiasi tipo di investimento non è esente dal rischio zero; quindi, prima di prendere questa decisione assicurati di avere delle certezze abbastanza solide, che ti permetteranno di agire nelle tue operazioni con maggiore sicurezza.


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