Quanto investire in immobili

Sapere quanto investire in immobili è il primo passo verso una buona gestione del budget. Sicuramente stai pensando di crearti una rendita, ma non sai quanti soldi occorrono.

Il mattone è uno dei pochi investimenti, che potrebbe far fruttare parecchio. Ma non è una regola generale, infatti per riuscire ad avere successo in questo settore, occorre molta preparazione.

Quanto investire in immobili? Calcoli e budget

Comprendere quanto investire in immobili non è semplice. Non esiste una regola fissa che ci indica quanto denaro capitalizzare. Puoi partire da 10.000€ o arrivare persino al milione.

Innanzitutto, dovrai fare una serie di considerazioni: in quale città investire? Quanto budget ho a disposizione? Quali sono i miei obiettivi?

Calcolare il budget per l’acquisto di una casa non è per nulla semplice, bisogna per prima cosa verificare un sacco di componenti che andranno a costituire il prezzo finale. 

Come dicevamo prima, non esiste una cifra minima o massima per investire in un immobile, perché questa dipende dalle caratteristiche che ricerchi in un appartamento.

Generalmente, le spese accessorie, oltre al prezzo iniziale, sono così suddivise:

  • Spese notarili;
  • Imposte (iva, imposta di registro ecc.);
  • Eventuale mutuo ipotecario (se non possiedi la cifra che occorre);
  • Eventuali spese condominiali;
  • Arredamento;
  • Lavori di ristrutturazione.

Investire su un immobile può regalarti tante soddisfazioni, ma dovrai avere ingenti somme di denaro per riuscire in quel che vuoi ottenere.

Perché investire su un immobile?

Il 2021 in Italia ha registrato un’impennata degli acquisti nel settore immobiliare. Grazie all’avvento dello smartworking, molte persone hanno pensato di acquistare delle case più confortevoli e che siano dotate di qualche terrazzo o giardino immerso nel verde. 

La casa è ormai considerata non solo il luogo in cui si annida l’armonia familiare, ma anche il fulcro della vita lavorativa e per questo motivo si cerca di rendere ogni più piccolo spazio funzionale e accogliente.

Decidere di investire in un’abitazione, può avere molteplici obiettivi:

  • Comprarla per andarci a vivere da soli o con la propria famiglia;
  • Acquistarla per poi fittarla e crearne una rendita;
  • Acquisirla a basso costo per poi rivenderla ad un prezzo più alto dopo aver effettuato dei lavori di ristrutturazione.

Analizziamo di seguito le alternative in base ad ognuno di questi obiettivi.

E se non hai la possibilità economica per fare tutto ciò? Continua a leggere per scoprire cosa fare!

Come investire in immobili senza soldi

Uno dei fattori che scoraggiano le persone ad acquistare un immobile è proprio la mancanza di risorse economiche. Ma nulla è perduto, per poter comprare casa senza soldi, esistono delle tecniche da poter mettere in atto per rendere concreto questo obiettivo.

  1. Crowdfunding immobiliare: è una delle nuove operazioni finanziarie, che consentono di capitalizzare una piccola somma di denaro, a fronte del guadagno ricavabile. Consiste nel depositare una cifra (solitamente minimo 500€), in un progetto real estate in cui ci sono molti investitori. A fine dei lavori finanziati collettivamente, parte del venduto sarà destinato a tutti coloro che avranno investito.
  2. Chiedi aiuto: inizialmente non c’è nulla di male nel chiedere un prestito ai propri genitori o amici. Spiega loro le ragioni che ti hanno spinta a richiedere quella determinata cifra, se crederanno in te, ti aiuteranno e sosterranno. In caso contrario, non abbatterti alle prime difficoltà, si trova sempre una strada se si vuole raggiungere davvero quell’obiettivo.
  3. Usa la cessione del preliminare: con questa clausola è possibile cedere a terzi il compromesso, anche a titolo oneroso, ossia vendere ad un terzo il contratto, di modo che questo diventi il nuovo acquirente dell’immobile, subentrando in tutti i diritti e in tutti i doveri del contratto. 
  4. Operazione di stralcio immobiliare: un’altra operazione per capitalizzare soldi nel real estate (pur avendo poco budget), è quella di sfruttare lo stralcio immobiliare. In poche parole, dovrai sfruttare gli immobili messi all’asta, dove il debitore non vede l’ora di risanare il suo debito. Il tuo compito in questo caso sarà arduo ma fondamentale, ovvero vendere al reale valore il “mattone” messo all’asta. Concluso l’affare, potrai pretendere una percentuale dal principale proprietario e debitore.

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, ora che sai quanto investire in immobili, puoi pensare di farlo anche senza avere grosse cifre accantonate. Investire nel mattone continua a rimanere una certezza, perché è un bene tangibile ed è soggetto ad una minore volatilità rispetto ad altri investimenti.


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