Le cripto sono una bolla

Le cripto sono una bolla destinata a collassare? 

Il fenomeno delle criptovalute è in continua crescita. Non si fa altro che parlare di questa invenzione che sta rivoluzionando il mondo degli investimenti, ma non tutti la pensano così. 

Molti esperti del settore, come anche il famosissimo Warren Buffett, hanno affermato che le criptomonete saranno destinate a fallire, sarà vero?

Le cripto sono una bolla? Cosa si intende per bolla speculativa

Prima di affermare che le cripto sono una bolla (oppure no), è bene chiarire cosa si intende per bolla speculativa.

Si parla di bolla speculativa in particolari fasi di mercato in cui si assiste a un aumento dei prezzi di un bene considerato innovativo e/o profittevole. Ciò genera un’impennata della domanda in un breve lasso di tempo

Nel momento in cui si osserva un aumento esponenziale dei prezzi di quel bene sui mercati finanziari, definito ingiustificato, per poi passare ad un crollo improvviso, si verifica una bolla speculativa

Le fasi che caratterizzano questo fenomeno sono quattro:

  1. Stealth Phase: in questo primo step, gli investitori notano un certo potenziale in un determinato titolo o bene e iniziano ad investire. Durante questa prima fase è impossibile stabilire se si tratti di una bolla o meno.
  2. Awareness Phase: per via dei grossi investitori che decidono di puntare su quel titolo, i prezzi iniziano ad aumentare vertiginosamente.
  3. Mania Phase: gli investitori più piccoli e inesperti, attirati dall’intuito dei più grossi, iniziano ad investire. Questa corsa all’investimento porta i prezzi alle stelle.
  4. Blow off Phase: da questo momento in poi, scoppia la bolla. Per via del forte innalzamento dei prezzi, gli investitori iniziano ad essere un po’ più prudenti e a rivendere ciò che hanno acquistato.

    A causa della paura che possa succedere un crollo la bolla scoppia, la motivazione sta nel fatto che tutti vogliono vendere causando un improvviso crollo del prezzo.

Le criptomonete sono una bolla?

Quando si parla di investimenti in criptovalute (per molti definita una capitalizzazione rischiosa), molte persone sono scettiche.

Esistono diverse opinioni in merito a questo genere di investimento, alcune molto positive, altre negative

Tanti esperti considerano le crypto come delle risorse incapaci di generare reddito e che devono la loro popolarità e l’innalzamento dei prezzi alla speculazione. 

Proprio perché questo bene a differenza delle valute tradizionali è più limitato, si scatena un aumento della domanda a fronte dell’offerta limitata e il prezzo di conseguenza sale. Quando invece la domanda diminuisce, il prezzo scende.  

Le criptovalute quindi, per la maggior parte degli investitori non sono viste come altro che un oggetto di speculazione. Vengono acquistate con la speranza che i prezzi salgano e si possano ottenere dei buoni profitti.

Coloro che sono entrati nel momento giusto in questo mercato, hanno ottenuto importanti guadagni; tuttavia, la possibilità di realizzare dei profitti massici non qualifica le criptomonete come investimenti.

Il Bitcoin non è una bolla? Scopriamolo subito!

Prendendo in esame le bolle speculative intorno al Bitcoin, la criptovaluta più famosa, si può osservare come nel corso degli anni, ne abbia subito diverse che alla fine sono tutte scoppiate.

Bitcoin non produce alcun reddito ed è difficile calcolare il suo valore intrinseco, anche se i suoi sostenitori non la pensano così.

Le cripto sono una bolla: le ultime considerazioni

Sulla base di quanto è stato detto finora, possiamo affermare che il Bitcoin, così come tutte le cripto, sono una bolla.

Hanno un asset a sé stante a finalità puramente speculativa piuttosto che come valuta alternativa.

Sta a te decidere come e dove investire i tuoi risparmi e rischiare il tutto per tutto. 


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