Gli investimenti sono pignorabili

Sei curioso di sapere se gli investimenti sono pignorabili? Prima di rispondere alla domanda, devi sapere che per pignoramento, si intende l’esportazione forzata dei beni di un debitore nel caso in cui esso non intenda pagare il suo debito. Questa decisione viene presa solitamente attraverso una sentenza.

A fronte di ciò, l’articolo 491 del Codice di procedura civile afferma che: “salvo l’ipotesi dellarticolo 502 Codice Civile ( dove si cita che, sarà l’erede a dover soddisfare i creditori, sempre in conformità dello stato medesimo), l’esportazione forzata avrà inizio con il pignoramento”.

Gli investimenti sono pignorabili: tutta la verità

Come abbiamo già precedentemente accennato, ci sono ben due articoli che regolano il pignoramento degli investimenti (ovvero l’articolo 491 e l’articolo 502).

Ma vediamo più dettagliatamente la questione.

La cosa importante che devi sapere, è che gli investimenti possono essere pignorati in caso di debito non estinto.

Possono per legge, essere pignorati i risparmi che sono depositati su qualsiasi conto corrente, con una piccola accortezza in più, ovvero il conto corrente sulla quale viene depositato mensilmente la pensione oppure lo stipendio non può essere pignorato.

Tutti i risparmi accumulati su questi conti correnti, infatti risultano essere non pignorabili ma a condizione che, potrà essere pignorato soltanto ciò che eccede del triplo di quello che è l’assegno sociale.

Investimenti non pignorabili: quali sono?

Come già accennato in precedenza, il conto corrente sulla quale mensilmente, viene accreditato lo stipendio oppure la pensione non è pignorabile anche se l’investitore potrebbe basarsi su altri beni, come la trattenuta del libretto postale.

Ma un altro modo per garantirti l’impignorabilità del denaro c’è, tramite le polizze vita.

La polizza vita, è un contratto che viene stipulato tra il contraente e la compagnia assicurativa. A fronte del pagamento del premio, la compagnia garantisce al beneficiario una rendita oppure un capitale nel caso della sua morte.

Per investimenti non pignorabili, si intende quindi quegli investimenti che non possono essere sottoposti a rimozione forzata da parte del giudice.

Per far fronte a ciò la legge stessa, ha imposto un limite verso tutto ciò che è pignorabile.

Infatti lo stato, deve garantire al debitore la possibilità di continuare a svolgere la propria attività lavorativa.

Per quanto riguarda i beni immobili invece troviamo ad esempio la prima casa, che non è pignorabile a delle condizioni: non deve essere un immobile di lusso e quindi appartenente alle categorie A8 e A9 che comprendono ville e castelli e il debitore, deve avere residenza nell’immobile.

Nel caso in cui queste condizioni non dovessero venire soddisfatte l’immobile verrà ipotecato e nel caso in cui il debito superasse i 120.000 euro verrà pignorato.

Investimenti impignorabili e insequestrabili: quale è la differenza?

Sicuramente qualche volta nella vita, ti sarà capitato di sentire che esistono degli investimenti impignorabili e insequestrabili. Ma vediamo insieme la differenza.

  • Investimenti impignorabili: si tratta di quegli investimenti che, non possono essere né attaccati e né essere sottoposti (da parte del giudice) a espropriazione forzata. Tale pignoramento, può essere tuttavia disposto dall’agenzia delle entrate in caso di debiti fiscali.

I beni impignorabili comprendono solitamente i beni di culto, e tutti gli oggetti di casa come tavoli da pranzo, sedie, cassettoni e armadi.

Per capire cosa significa investimento insequestrabile dobbiamo capire meglio il significato della parola “sequestrare”.

Sequestrare significa porre sotto sequestro da parte delle autorità giudiziaria o da parte di altre autorità competenti beni sia mobili che immobili.

Quindi un investimento insequestrabile è un investimento che non può essere sottoposto a sequestro. Ma vediamo insieme una lista di investimenti impignorabili e insequestrabili:

  • PIR: i PIR, ovvero Piani Individuali di Risparmio sono strumenti finanziari che solitamente sono offerti dalle banche sotto forma di fondi gestiti offrendo un esenzione fiscale sui rendimenti;
  • Polizze vita: come già accennato, le polizze vita godono dell’impignorabilità e dell’insequestrabilità. Tutto sta nel fatto che anche questo tipo di polizze hanno una funzione previdenziale.

Con questo articolo, speriamo di essere stati chiari ed esaustivi nella risposta alla domanda riguardo a se gli investimenti sono pignorabili. Se hai dubbi o necessiti di maggiori chiarimenti, lascia un commento qui sotto e come sempre saremmo lieti di risponderti.


Pubblicato

in

da

Tag: